Fonte: http://www.infopal.it/
Contro la Striscia di Gaza sono in atto un nuovo genocidio e omicidi mirati di cittadini, medici e giornalisti.
Israele non vuole testimoni diretti dei suoi crimini contro la popolazione gazawi e non vuole le vittime siano soccorse e curate, prendendo di mira ospedali, cliniche, ambulanze, personale sanitario, ecc.
Ci chiediamo quando i tribunali internazionali apriranno fascicoli contro lo stato di occupazione israeliano per “crimini di guerra” e “crimini contro l’umanità” e quando tutto questo scempio verrà fermato.
Questo nella foto era il famoso chirurgo palestinese, il dott. Ayman Abu Al-Auf. Professore assistente di medicina interna e capo sezione all’ospedale al-Shifa di Gaza, l’ospedale più importante della Striscia di Gaza. Era considerato una sorta di “leggenda” e uno stretto partner di Medici Senza Frontiere.
Il 16 maggio, Israele lo ha ucciso in un bombardamento insieme alla sua famiglia, compresa sua madre, sua zia e tutti i suoi figli tranne uno. E ha fatto saltare in aria le strade che portano all’ospedale.
Nella notte di mercoledì, in rinnovati bombardamenti israeliani (122 in 25 minuti secondo quanto riferito da Al Jazeera), è stato ucciso Yousef Abu Hussein, giornalista.
Israele impedisce l’entrata nella Striscia di Gaza di giornalisti stranieri, bombarda le sedi, gli uffici e le attrezzature dei media presenti nella Striscia. Diversi reporter sono già stati uccisi.