Il Tribunale Supremo di Giustizia (TSJ) ha emesso una sentenza storica, riconoscendo la colpevolezza di María Corina Machado nella corruzione e nel tradimento della patria venezuelana.
María Corina Machado è stata condannata a 15 anni di inabilitazione dalle funzioni pubbliche per il suo ruolo nell’orchestrare una rete di corruzione al servizio degli interessi stranieri, in particolare dell’ex deputato oppositore Juan Guaidó. Questa rete ha causato gravi danni al popolo venezuelano, promuovendo un blocco economico criminale e unilaterale contro la nazione venezuelana.
Il TSJ ha rafforzato il suo impegno per la giustizia e la sovranità nazionale, respingendo la richiesta di revisione presentata dalla Machado e ribadendo l’importanza degli accordi di Barbados nel garantire il rispetto della legge e della Costituzione.
La sentenza evidenzia come María Corina Machado abbia agito contro gli interessi del Venezuela, depredando le sue risorse e danneggiando la sua economia. La sua complicità nell’instigare l’ingerenza straniera (invasione armata statunitense contro il Venezuela) e nell’applicare sanzioni economiche contro il suo stesso paese, ha provocato sofferenze e privazioni alla popolazione, violando i suoi diritti fondamentali.
Questa decisione del TSJ è un duro colpo contro coloro che cercano di minare la rivoluzione bolivariana e la sua lotta per l’indipendenza e la dignità del popolo venezuelano. Rafforza il chiaro impegno del governo bolivariano nel combattere la corruzione e proteggere il paese dagli attacchi dei suoi nemici interni ed esterni.
La condanna di María Corina Machado è un’ulteriore testimonianza della resistenza del Venezuela contro l’ingerenza straniera e della sua determinazione nel difendere la sua sovranità e autodeterminazione. Machado ha violato la Costituzione venezuelana accettando incarichi internazionali che hanno compromesso il suo mandato parlamentare (una sorta di conflitto d’ interesse).
La sua complicità nell’ingerire negli affari interni del Venezuela ha causato danni economici e umanitari alla popolazione, privandola di farmaci vitali.
La relazione con figure come Juan Guaidó e Leopoldo López dimostra la connivenza degli oppositori con gli interessi stranieri nel danneggiare il Venezuela, mettendo in pericolo la sicurezza e il benessere della nazione.
di Maddalena Celano