Il Gruppo Puebla denuncia azioni contro Cuba, Venezuela e Nicaragua

Gruppo Puebla

di Ana Laura Palomino | internacional@granma.cu

E’ stato un appello, a difendere Cuba, Venezuela e Nicaragua dalle aggressioni e dalle interferenze di potenze o stati terzi, che ha fatto nascere il Gruppo Puebla, un’alleanza progressista composta da personalità di 17 nazioni.

Recentemente “Gruppo Puebla”, in cui spicca la partecipazione di diversi presidenti ed ex presidenti del continente, ha chiesto un accesso universale, gratuito e immediato ai vaccini contro il COVID-19, in settori con minori risorse economiche.

Come parte di un Manifesto progressista , pubblicato sul suo sito web il 10 febbraio, “Gruppo Puebla” denuncia che “molti dei paesi della regione sono stati oggetto di azioni volte alla destabilizzazione, attraverso l’imposizione di blocchi, sanzioni economiche e politiche. Azioni unilaterali e contrarie alla legge internazionale “.

Nel manifesto si legge: “Questo tipo di posizioni anacronistiche e antiquate sono ancora più gravi nel contesto della crisi sanitaria, perché incidono sull’accesso a provviste, medicinali e mezzi per contenere la pandemia”.

Il Gruppo Puebla considera “queste posizioni come attacchi contro le fasce più vulnerabili dei nostri popoli, oltre che una minaccia contro il processo di integrazione. Il progressismo promuove soluzioni coerenti con la risoluzione pacifica dei conflitti, il non intervento e il sostegno a soluzioni democratiche, pacifiche e negoziate”.

Il Manifesto denuncia anche gli effetti sociali del modello neoliberista, come l’estrema disuguaglianza e la precarietà del mercato del lavoro; l’indebolimento dello Stato sociale e della democrazia.

“L’esaurimento di un sistema neoliberista e la conseguente crisi economica e sociale ha generato una crescita dell’estrema destra a varie latitudini, che mette a rischio le democrazie, anche nei Paesi con una significativa storia democratica. 

Il modello neoliberista è incompatibile con la vita e deve essere sostituito da uno che rivendichi solidarietà, giustizia e forme sostanziali di democrazia. Dobbiamo sentirci sollecitati ad intraprendere una nuova rotta per i popoli dell’America Latina, dei Caraibi e dell’Ibero-America.

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