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Ucraina: un aiuto mortale – di Domenico Gallo
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Ucraina: un aiuto mortale – di Domenico Gallo

Il Consiglio europeo del 20 marzo ha ribadito sull’Ucraina le conclusioni assunte da 26 Paesi (esclusa l’Ungheria) nel Consiglio europeo straordinario del 6 marzo e ha sottolineato l’urgenza di attuare un forte riarmo dei Paesi membri sulla base del piano ReArm Europe presentato da Ursula Von der Leyen. Nella settimana precedente si era riunito il Parlamento Europeo per esprimere un indirizzo politico rispetto ai negoziati in corso per il cessate il fuoco in Ucraina e al progetto di riarmo dell’Europa proposto dalla Commissione. Al riguardo sono state approvate due distinte risoluzioni. In questa occasione si è molto discusso delle spaccature verificatesi in seno alla maggioranza e all’opposizione. Hanno fatto specie le divisioni in casa PD poiché la metà dei deputati europei ha ...
ARCI aderisce alla campagna SPLAI: 30 circoli e comitati già “Spazi liberi dall’apartheid israeliana”
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ARCI aderisce alla campagna SPLAI: 30 circoli e comitati già “Spazi liberi dall’apartheid israeliana”

In occasione della Settimana contro l’Apartheid israeliana (21–30 marzo 2025), ARCI nazionale aderisce ed invita ad aderire alla campagna SPLAI – Spazi Liberi dall’Apartheid Israeliana, promossa dal movimento BDS (Boycott, Disinvestment and Sanctions), che si batte per la libertà, la giustizia e l’uguaglianza del popolo palestinese. Sono già oltre 350 le realtà italiane che hanno aderito, tra cui FIOM-CGIL, Un Ponte Per, Rete Ebrei contro l’Occupazione, Pax Christi, insieme a decine di associazioni, movimenti, attività produttive e commerciali, centri culturali, squadre di sport popolare e spazi sociali. A oggi, 30 circoli e comitati ARCI hanno formalmente aderito, diventando a tutti gli effetti punti SPLAI attivi sul territorio. Chi aderisce a...
Referendum 8-9 giugno: Partita da Mantova la Carovana per la Cittadinanza, un viaggio per il voto.
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Referendum 8-9 giugno: Partita da Mantova la Carovana per la Cittadinanza, un viaggio per il voto.

Il camper attraverserà tutta l‘Italia, facendo tappa ogni giorno in un territorio diverso fino all’apertura delle urne l’8 giugno. L’iniziativa di Arci, Cgil, CoNNGI, Dalla Parte Giusta della Storia, Idem Network e Italiani senza Cittadinanza, per spiegare le ragioni dei cinque sì. La Carovana per la Cittadinanza “attraverserà l’Italia – scrivono gli organizzatori in una nota – per raccontare a tutto il Paese, dai piccoli centri alle grandi città, che votare cinque sì ai referendum è un atto rivoluzionario, l’inizio di un cambiamento che possiamo attivare direttamente senza alcuna delega e che migliorerà la vita di milioni di persone, di milioni di lavoratrici e lavoratori”. Primo obiettivo, la partecipazione  Il quorum è il primo obiettivo da raggiungere, e forse il più...
Chi usa Ventotene e chi ne abusa – di Barbara Spinelli
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Chi usa Ventotene e chi ne abusa – di Barbara Spinelli

Giorgia Meloni sventola il Manifesto come silenziatore dei dissidi con la Lega e arma di distrazione parlamentare. Ma pure chi lo innalza come vessillo pro-Ue ne tradisce l’autentico insegnamento. Mercoledì alla Camera Giorgia Meloni ha lanciato una bomba che più sporca non potrebbe essere, contro chi sabato scorso ha manifestato per l’Europa. Ha citato alcuni passaggi del Manifesto di Ventotene in cui si afferma che lo Stato federale europeo sarà di natura socialista, e potrà nascere solo tramite una rivoluzione che aggiri (temporaneamente) le volontà nazionali. Ha trascurato il resto del Manifesto, dedicato alla natura democratica, economica, sociale che secondo i suoi autori (Altiero Spinelli, Ernesto Rossi, Eugenio Colorni) avrebbe dovuto avere la Federazione. Meloni ha o...
Gustavo Zagrebelsky: “Preferisco una pace ingiusta alla ‘morte giusta’ di innocenti” – Intervista a cura di Silvia Truzzi
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Gustavo Zagrebelsky: “Preferisco una pace ingiusta alla ‘morte giusta’ di innocenti” – Intervista a cura di Silvia Truzzi

Questa settimana Torino accoglie un’edizione di Biennale democrazia dal titolo cruciale: Guerre e paci, un Tolstoj al plurale. Come del resto era plurale lui, il conte che aveva combattuto nella guerra di Crimea, era diventato famoso per Guerra e pace ma è stato anche autore di una Lettera per la pace (1910) dove si pone domande che più di un secolo dopo risuonano sinistramente attuali: “Ma come si difenderanno le nazioni contro i loro nemici? Come manterranno l’ordine interno e come potranno vivere senza un esercito?”. Dopo due guerre mondiali e milioni di morti, sembra che siamo da capo. “A differenza delle edizioni precedenti, questa volta il tema sembrava inevitabile, vista la tragica situazione che stiamo vivendo”, spiega Gustavo Zagrebelsky, presidente d...
L’intervista al Presidente ANPI: “È sbagliato parlare di resistenza europea contro la Russia. Putin non ha dichiarato guerra all’Unione Europea”
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L’intervista al Presidente ANPI: “È sbagliato parlare di resistenza europea contro la Russia. Putin non ha dichiarato guerra all’Unione Europea”

https://youtu.be/cEHrXDTgALI GIANFRANCO PAGLIARULO PRESIDENTE NAZIONALE ANPI "È sbagliato parlare di resistenza europea contro la Russia. Putin non ha dichiarato guerra all'Unione Europea, ma solo all'Ucraina che non ne fa parte. Putin ha invaso l'Ucraina violando il diritto internazionale, come hanno fatto molto spesso i Paesi occidentali negli scorsi anni. E l'Unione Europea ha riarmato l'Ucraina e messo le sanzioni alla Russia." "Questa storia del nemico alle porte è assurda. L'Europa dovrebbe agire da mediatore di pace" così il presidente dell'Anpi Pagliarulo, a margine della manifestazione "Una piazza per l'Europa" a piazza del Popolo a Roma. Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev
Gli italiani non amano la guerra – di Loris Campetti
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Gli italiani non amano la guerra – di Loris Campetti

In momenti bui, quando i venti di guerra soffiano impietosi, le persone pacifiche hanno bisogno di stare insieme, di sentirsi vicine le une alle altre. Gli italiani non amano la guerra, la retorica militarista fatica a penetrare nei cuori di chi guadagna salari da fame, pensioni di sussistenza, che non sogna missili ma una sanità pubblica efficiente e invece è costretto a liste d’attesa infinite per una tac e vorrebbe far studiare i propri figli senza pagare fior di quattrini per una scuola ritornata classista. Gli ultimi sondaggi certificano che solo un terzo degli italiani pensa che si debba continuare ad armare l’Ucraina fino alla impensabile vittoria finale contro l’orso russo e meno di un terzo vorrebbe che gli scarsi soldi a disposizione dello stato vengano spesi per riemp...
Unire le forze per una UE veramente democratica – di Elena Basile**
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Unire le forze per una UE veramente democratica – di Elena Basile**

Di fronte alla sconfitta di ogni argomentazione razionale e al trionfo del linguaggio bivalente orwelliano (voglio la pace con nuove armi, lotta alla disinformazione per la libertà di informazione, Putin aggressore mentre Bibi si difende, tagliagole buoni e Assad cattivo etc), le migliori boccate di ossigeno ragala la satira. Come Nietzsche affermava “il mondo sarà seppellito da una risata”. Per questo gli editoriali del Fatto, a cominciare da quelli del suo direttore, sono naturalmente oscurati in tutte le rassegne stampa di Stato. Ho l’onore di essere anche io oscurata dalla rassegna degli Esteri. Sembrerebbe che un ex Segretario generale abbia urlato nei cupi corridoi ministeriali contro qualche giovane addetto stampa o, più semplicemente, contro l’algoritmo che selezionava an...
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