Condividiamo e pubblichiamo il comunicato del “Collettivo Cuba Va”
Ancora una volta l’imperialismo yankee promuove, sostiene e organizza il terrorismo contro #Cuba. Ancora una volta, dopo quella del 2020, l’ambasciata cubana negli USA ha subito un vigliacco attacco. Nella notte del 24 settembre scorso, infatti, uno sconosciuto ha lanciato due bombe molotov contro l’edificio in cui, a Washington, ha sede la rappresentanza diplomatica di Cuba. Nel silenzio/assenso dei media internazionali imperialisti, alcuni network della disinformazione strategica hanno taciuto la notizia; altri hanno minimizzato l’accaduto, mettendone addirittura in dubbio la veridicità. La Casa Bianca, i servizi segreti e gli altri apparati che dovrebbero garantire la piena sicurezza e l’assoluta integrità di tutte le sedi diplomatiche straniere, quella cubana compresa, fanno finta di niente e coprono gli esecutori materiali. Sono essi stessi i mandanti del terrorismo contro Cuba, la cui manovalanza spesso viene reclutata, addestrata ed armata nella cloaca di Miami. I legittimi richiami e proteste di Cuba e di altri governi del mondo, che chiedono a gran voce al governo yankee di adoperarsi affinché venga applicata la convenzione di Vienna, cadranno nel vuoto ancora e ancora. E gli attentatori continueranno a godere di impunità assoluta, quali esecutori dell’incessante guerra ibrida contro la Rivoluzione Cubana. Il Collettivo CUBA VA condanna senza mezzi termini il vile attacco terrorista ed esprime totale solidarietà al governo ed al popolo cubani, la cui eroica resistenza è fonte quotidiana di ispirazione per gli antimperialisti del mondo intero. Gli USA, la cui economia è sempre più indebitata, le cui contraddizioni e fratture interne emergono prepotentemente, e la cui egemonia geopolitica e militare si contorce come le carcasse in fiamme dei suoi armamenti sui campi di battaglia, danno e daranno sempre più colpi di coda in preda all’isteria di chi in fondo sa che strategicamente ha perso. Dovranno rispondere davanti all’umanità e alla storia anche di questo crimine.