L’Associazione Cuba Insieme di Torino sta attivamente cercando di portare sollievo a Cuba, un’isola che ha affrontato un assedio senza tregua sotto diversi aspetti: militare, economico, finanziario, commerciale e mediatico. L’impero americano, attraverso un blocco economico durato sessant’anni, ha cercato di minare il progresso e l’indipendenza di Cuba. Tuttavia, nonostante le sfide, Cuba ha dimostrato che è possibile conservare la dignità e gli ideali in un mondo ostile.
L’iniziativa di Cuba Insieme, focalizzata sul Progetto Trinidad, mira a raccogliere fondi per sostenere l’ospedale di Trinidad nell’acquisto di medicinali ed attrezzature mediche. Questo sforzo è particolarmente significativo nel contesto del persistente blocco economico imposto dagli Stati Uniti, che ha continuato anche durante la pandemia, ostacolando l’importazione di ventilatori polmonari e siringhe essenziali.
Il presidente dell’Associazione Cuba Insieme, Moreno Bacchieri, ha sottolineato la durezza del blocco e la sua continuità, sottolineando che sia l’amministrazione Trump che quella di Biden hanno mantenuto politiche ostili nei confronti di Cuba.
Il Progetto Trinidad si inserisce in una lunga storia di resistenza contro l’oppressione. La rivoluzione cubana è stata sottoposta a un terrorismo di Stato, orchestrato dagli Stati Uniti fin dal 1959. Bande di criminali, torturatori e malversatori, rifugiatisi a Miami, hanno avviato una lunga serie di attacchi contro Cuba. Questi atti comprendono dirottamenti di aerei, bombardamenti, attentati dinamitardi e una guerra biologica che ha causato perdite umane e danni economici significativi.
Il terrorismo contro Cuba ha incluso attacchi feroci come l’esplosione del piroscafo francese La Coubre nel 1960, provocando la morte di oltre 100 persone. Altri atti spaventosi hanno incluso il sabotaggio contro El Encanto Store nel 1961 e gli omicidi di Conrado Benitez, Manuel Ascunce e altri, tra cui bambini e giovani cubani.
La lista delle atrocità continua con episodi come il tentato dirottamento di un aereo IL-18 nel 1966, l’attacco subdolo contro la città di Boca de Samá nel 1971, e l’attacco alle navi cubane Cayo Largo 17 e Cayo Largo 34 nel 1973. L’omicidio di diplomatici cubani, come Felix Garcia a New York City nel 1980, e l’introduzione deliberata dell’epidemia di dengue nel 1981, dimostrano la ferocia con cui Cuba è stata attaccata.
Il punto culminante dell’orrore è stato raggiunto nel 1976 con l’attentato terroristico all’aereo di Cubana de Aviación a Barbados, che ha ucciso 73 persone.
Persino nel 1997, l’organizzazione Cuban American National Foundation (CANF), con finanziamenti provenienti da diversi politici statunitensi, ha orchestrato attacchi terroristici contro strutture turistiche cubane, causando la morte di un turista italiano.
Nonostante questi attacchi, Cuba resiste. Il popolo cubano, in collaborazione con organizzazioni come Cuba Insieme, cerca di affrontare le sfide quotidiane e migliorare le condizioni di vita. Il Progetto Trinidad è un passo verso la solidarietà internazionale e il supporto umanitario in un momento in cui Cuba ha bisogno di sostegno.
Chiunque voglia partecipare a questa causa può contribuire donando al conto bancario presso Banca Etica – Filiale di Torino, intestato a Arci – Associazione Cuba Insieme, IBAN IT32 R050 1801 0000 0002 0000 120, con causale “Cuba Progetto Trinidad”.
Inoltre, coloro che doneranno somme uguali o superiori alle 50 euro, riceveranno in omaggio il libro “Le donne cubane. L’altra metà della rivoluzione” di Maddalena Celano, Edizioni CTL Libeccio, Livorno, luglio 2020, scrivendo a cubainsieme@gmail.com e maddalenacelano@gmail.com (allegando una copia della ricevuta del versamento effettuato) o qualsiasi altro saggio storico (su richiesta), sull’ America Latina, della stessa autrice (tutto consultabile facendo una ricerca Google).
Donne cubane: l’altra metà della Rivoluzione è un saggio storico che fa luce sul lungo processo di liberazione ed emancipazione della donna cubana. Tuttavia, ripercorre anche la storia dell’identità cubana, nel rapporto dei vecchi e nuovi stati colonizzatori con l’economia interna e le sue parti fra equilibri, occasioni mancate e rivoluzioni. Attraverso il pensiero cubano di metà Ottocento – rappresentato soprattutto nella poetica e nella pedagogia di José Martí – il saggio ricostruisce una certa cultura cubana sulle donne che, a poco a poco, lascia spazio alla voce delle donne cubane stesse. Si passa così simbolicamente alla storia delle donne che a Cuba partecipano alla Rivoluzione, sia in termini di Progetto rivoluzionario, sia attivamente, nell’Esercito rivoluzionario; donne che incarnano la volontà di liberazione.