«La mia aspettativa è che la maggior parte della popolazione dia un voto per il Sì», aveva dichiarato il Primo Segretario del Partito Comunista di Cuba e Presidente della Repubblica, Miguel Díaz-Canel Bermúdez, la mattina di domenica 25 settembre, dopo aver esercitato il suo diritto al voto nel Referendum Popolare del Codice delle Famiglie.
Il Capo di Stato aveva riconosciuto che il Codice conteneva temi che non ottengono tuttavia la comprensione di alcune persone nella società cubana:
«Ci sono persone che per fede o per credo non hanno compreso che il Codice non nega il tipo di famiglia che difendono, ma che il Codice dà garanzie per altri tipi di famiglie, e allora il tema non è afferrarsi solo a se il tipo di famiglia c’è nel Codice, ma vedere questo e gli altri tipi di famiglia», ha analizzato .
Il 25 settembre 2022, tra le 7:00 del mattino e le 18:00 del pomeriggio, si è tenuto a Cuba il referendum popolare sul Codice della Famiglia. Nel quesito è stato chiesto agli elettori se approvavano il Nuovo Codice di Famiglia.
Su 8.447.467 cittadini a venti diritto di voto, 6.251.786 si sono recati alle urne, ovvero il 74,01% degli elettori.
I voti validi sono stati 5.892.705, cioè il 94,25% dei cittadini votati. Di questi, 3.936.790 (66,87%) hanno votato SI’ al Nuovo Codice di Famiglia, mentre 1.950.090 (33,13%) hanno votato contro.
Con circa il 67% di favorevoli, a Cuba, è passato il matrimonio tra persone dello stesso sesso, l’adozione per coppie omosessuali, la maternità surrogata altruista (in modo completamente diverso dai termini con cui viene discussa nelle democrazia liberali occidentali) e il riconoscimento dei genitori non biologici.
Referendum è stato emanato dal dibattito popolare, dalla necessità sociale, partendo dal fatto che è stato riconosciuto negli ultimi anni che la società cubana era diventata più eterogenea, con nuovi tipi di famiglie e di relazioni con alcune normative per il trattamento di determinati temi d’eredità e di affetti.
Inoltre è partito dagli studi di casi in Tribunali e dalle vicissitudini quotidiane di differenti tipi di famiglie e personali.
La Rivoluzione Cubana dà così un’altra lezione alle democrazie liberali occidentali, ratificando così una delle leggi più innovative, giusta e bella del mondo, che regola il diritto di famiglia.
Il socialismo cubano si dimostrato ancora una volta all’avanguardia superando la dicotomia tra diritti civili e diritti sociali che vigeva in una visione marxista ortodossa.
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