Il vertice dei BRICS viene raccontato dai media main stream come la sfida per l’egemonia globale in corso tra autocrazie e democrazie, con il sud del mondo a fare da ago della bilancia o preda nel mezzo.
Si tratta di una rappresentazione di comodo che cerca di negare una cosa grande come una casa: la gestione del mondo di questi ultimi trent’anni sul piano economico, finanziario e militare, è stata fatta dagli Stati Uniti in modo Unipolare ed arbitrario.
Hanno fatto le guerre quando volevano, hanno strozzato economie in sviluppo quando volevano e hanno vissuto sulle spalle degli altri.
Che oggi questo dominio unipolare venga messo in discussione dai BRICS è un fatto positivo perchè l’umanità può avere un futuro solo se riusciamo a dar vita ad un mondo multipolare, fondato sulla cooperazione, sull’eguaglianza e sulla pace. Non esistono stati modello oggi nel mondo e non si tratta di scegliere tra la Russia e gli Stati Uniti d’America.
Non sono i nostri modelli, anzi!
Si tratta di scegliere la via per la pace e la cooperazione tra gli umani e di favorire e appoggiare tutte le scelte che oggi pongono le condizioni per lo sviluppo della pace e della cooperazione.
Il superamento del dominio unipolare del mondo da parte degli Stati Uniti è una condizione indispensabile per superare le diseguaglianze attuali, l’assenza di democrazia attuale e il rischio di terza guerra mondiale attuale: bene che ciò avvenga!
Paolo Ferrero