Tegucigalpa, 27 febbraio – Una brigata medica cubana, composta da 120 specialisti, è arrivata oggi in Honduras con lo scopo di rafforzare il sistema sanitario pubblico, della Nazione centroamericana.
I medici della più grande delle Antille sono stati ricevuti nell’Aeroporto Internazionale di Palmerola dal Ministro degli Affari Esteri dell’Honduras, Enrique Reina, e dalla responsabile della Sanità Pubblica, Carla Paredes, che hanno rivolto parole di benvenuto ai medici e di gratitudine a Cuba.
All’aerostazione erano presenti anche i ministri della Pianificazione Strategica, Ricardo Salgado; di Scienza e Tecnologia, Lutero Castillo; Pensioni e pensioni, Amable Hernández; dell’Istituto di Benessere degli Insegnanti, Héctor Díaz, e dell’ambasciatore cubano in Honduras, Juan Loforte.
Allo stesso modo, i membri dell’Associazione di Amicizia Honduras-Cuba, provenienti da diversi dipartimenti e presieduta da Erasto Reyes, si sono incontrati nell’aerodromo honduregno per ricevere il contingente di medici cubani che lavoreranno in diversi dipartimenti del paese.
Honduras e Cuba hanno firmato all’inizio di questo mese un accordo di cooperazione medica e, secondo le massime autorità del settore, i medici cubani saranno assunti dalla Segreteria di Pianificazione Strategica e assegnati agli ospedali Escuela e Catarino Rivas di Tegucigalpa e San Pedro. Sula, rispettivamente.
Secondo le informazioni, l’accordo firmato avrà una durata di due anni e permetterà anche ai medici honduregni di specializzarsi a Cuba.