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Gli italiani non amano la guerra – di Loris Campetti
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Gli italiani non amano la guerra – di Loris Campetti

In momenti bui, quando i venti di guerra soffiano impietosi, le persone pacifiche hanno bisogno di stare insieme, di sentirsi vicine le une alle altre. Gli italiani non amano la guerra, la retorica militarista fatica a penetrare nei cuori di chi guadagna salari da fame, pensioni di sussistenza, che non sogna missili ma una sanità pubblica efficiente e invece è costretto a liste d’attesa infinite per una tac e vorrebbe far studiare i propri figli senza pagare fior di quattrini per una scuola ritornata classista. Gli ultimi sondaggi certificano che solo un terzo degli italiani pensa che si debba continuare ad armare l’Ucraina fino alla impensabile vittoria finale contro l’orso russo e meno di un terzo vorrebbe che gli scarsi soldi a disposizione dello stato vengano spesi per riemp...
Unire le forze per una UE veramente democratica – di Elena Basile**
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Unire le forze per una UE veramente democratica – di Elena Basile**

Di fronte alla sconfitta di ogni argomentazione razionale e al trionfo del linguaggio bivalente orwelliano (voglio la pace con nuove armi, lotta alla disinformazione per la libertà di informazione, Putin aggressore mentre Bibi si difende, tagliagole buoni e Assad cattivo etc), le migliori boccate di ossigeno ragala la satira. Come Nietzsche affermava “il mondo sarà seppellito da una risata”. Per questo gli editoriali del Fatto, a cominciare da quelli del suo direttore, sono naturalmente oscurati in tutte le rassegne stampa di Stato. Ho l’onore di essere anche io oscurata dalla rassegna degli Esteri. Sembrerebbe che un ex Segretario generale abbia urlato nei cupi corridoi ministeriali contro qualche giovane addetto stampa o, più semplicemente, contro l’algoritmo che selezionava an...
TESTE DI TAVOLO – di Marco Travaglio
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TESTE DI TAVOLO – di Marco Travaglio

C’è un solo modo per capire il tavolo negoziale sull’Ucraina: ignorare le parole dei protagonisti e cercare di infilarsi nelle loro teste per intuire ciò che pensano. Trump ha una testa da affarista imbroglione, convinto che per ottenere risultati serva un caos di minacce, ricatti, detti e contraddetti. Ma, al suo secondo e ultimo mandato, vuole passare alla storia come pacificatore del mondo in fiamme e salvatore dell’impero Usa al tramonto. Perse tutte le guerre degli ultimi 70 anni, ha spostato lo scontro dal piano militare a quello commerciale: la Russia gli serve come partner per staccarla dalla Cina e dividere l’Europa (peraltro già spappolata di suo); l’Ucraina è un inutile impaccio, ma un’ottima riserva di materie prime. Putin è un’ex spia del Kgb e un satrapo feroce, ma anche...
Putin accetterà la tregua di trenta giorni? di Alessandro Orsini
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Putin accetterà la tregua di trenta giorni? di Alessandro Orsini

Putin accetterà la tregua di un mese offerta da Trump e Zelensky dopo i colloqui a Gedda? Le ragioni che inducono al pessimismo sono corpose e numerose. In primo luogo, la Casa Bianca, ottenuto l’assenso di Zelensky alla tregua, ha dichiarato di avere ripreso ad armare l’Ucraina. Ma la guerra è scoppiata proprio perché la Casa Bianca ha armato l’Ucraina. Ecco il primo fatto che induce al pessimismo: l’Ucraina, per la Russia, dev’essere disarmata. L’Ucraina ha invaso la regione russa di Kursk e ha bombardato copiosamente le città russe, bersagliando i civili intenzionalmente. Zelensky ha lanciato i suoi droni contro i condomini russi, dentro cucine e camere da letto. Ha bombardato gli impianti petroliferi. È difficile immaginare che la classe governante russa accetti che la guerr...
Esperti Onu accusano Israele di atti genocidari e violenza sessuale a Gaza – di Eleonora Cudicio
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Esperti Onu accusano Israele di atti genocidari e violenza sessuale a Gaza – di Eleonora Cudicio

Un nuovo rapporto di esperti delle Nazioni Unite ha accusato Israele di aver commesso “atti genocidari” contro i palestinesi attraverso la distruzione sistematica delle strutture sanitarie femminili durante il conflitto a Gaza, e di aver utilizzato la violenza sessuale come strategia di guerra. La Commissione d’inchiesta internazionale indipendente delle Nazioni Unite sul territorio palestinese occupato, inclusa Gerusalemme Est e Israele, ha pubblicato il 12 marzo le sue conclusioni, affermando che le autorità israeliane “hanno distrutto in parte la capacità riproduttiva dei palestinesi a Gaza come gruppo, imponendo misure intese a prevenire le nascite, una delle categorie di atti genocidari nello Statuto di Roma e nella Convenzione sul Genocidio”. La missione p...
I vescovi italiani dicono no al piano Rearm Europe. Zuppi pienamente in sintonia con Papa Francesco: “non lasciare che prevalga la logica delle armi, per non consentire che prenda piede la narrazione dell’inevitabilità della guerra”
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I vescovi italiani dicono no al piano Rearm Europe. Zuppi pienamente in sintonia con Papa Francesco: “non lasciare che prevalga la logica delle armi, per non consentire che prenda piede la narrazione dell’inevitabilità della guerra”

Il presidente della Conferenza Episcopale Italiana (CEI), Matteo Zuppi apre i lavori del Consiglio episcopale permanente, Roma 20 marzo 2023. ANSA/FABIO FRUSTACI La richiesta che l’Europa “non sia un insieme di Istituzioni lontane” e “non rinunci mai a investire nel dialogo come metodo per risolvere i conflitti, per non lasciare che prevalga la logica delle armi, per non consentire che prenda piede la narrazione dell’inevitabilità della guerra”, è il cuore della prolusione pronunciata questo pomeriggio dal card. Matteo Maria Zuppi, presidente della Cei in apertura del Consiglio Episcopale Permanente che si celebra, ha rilevato, “in un momento internazionale delicato. Trepidiamo per la situazione in Medio Oriente e temiamo per la fragile tregua su Gaza. Bisogna che tutti rispettino gli ...
Gli occhi aperti dei disertori e la furia cieca dei soldatini – di Tomaso Montanari
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Gli occhi aperti dei disertori e la furia cieca dei soldatini – di Tomaso Montanari

Dov’è il vero coraggio oggi - Chi siamo. Mentre impazza il nostalgismo armato di Scurati, Della Loggia & C., vale la pena ricordare la parte migliore dell’identità occidentale: la disobbedienza. “Se i miei soldati cominciassero a pensare, nessuno di essi rimarrebbe nelle file”. Citando questa lucida constatazione di Federico II di Prussia, Tolstoj riflette sulla ‘cieca’ obbedienza dei soldati che non trovano il coraggio disertare anche se “nel fondo della loro anima sentono che fanno un atto cattivo obbedendo alle autorità che li strappano al lavoro, alla famiglia e li mandano alla strage inutile”. La disobbedienza dei militari, la rivolta di chi dovrebbe fare la guerra e si rifiuta di farlo: la più taciuta delle virtù, il meno celebrato tra gli eroismi. Non è così in Germ...
Piano Riarmo, il Vaticano accusa: “800 miliardi a chi fabbrica la morte”
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Piano Riarmo, il Vaticano accusa: “800 miliardi a chi fabbrica la morte”

Il Papa è forzato a letto e l’appello di pace del Vaticano è affidato alle colonne dell’Osservatore Romano. Il quotidiano della Santa Sede non ha avuto esitazione a criticare le conclusioni del Consiglio europeo sul riarmo europeo con un editoriale a firma del Direttore editoriale del Dicastero per la Comunicazione, Andrea Tornielli, siglato già il 6 marzo. “L’Europa – si legge – negli ultimi tre anni, si è purtroppo dimostrata incapace di iniziativa e creatività diplomatica (…) e ora si prepara a investire, sulla scia di analoghe iniziative prese da altre potenze mondiali, la cifra esorbitante di 800 miliardi in armi. Non li investe per combattere la povertà, per finanziare programmi in grado di migliorare le condizioni di vita di chi fugge dai propri Paesi a causa di violenze e mise...
Intervista al Presidente Arci Walter Massa: «15 marzo per l’Europa, ecco perché non ci saremo»
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Intervista al Presidente Arci Walter Massa: «15 marzo per l’Europa, ecco perché non ci saremo»

«Lo diceva sempre Tom Benetollo: bisogna scegliere di stare dalla parte giusta». Per spiegare la scelta della sua organizzazione di restare fuori dalla piazza per l’Europa del 15 marzo, Walter Massa, presidente nazionale dell’Arci, fa ricorso ai padri nobili. E a Benetollo, che condusse l’associazione oltre il Novecento all’insegna della rivendicazione dell’autonomia della società. Oggi Massa guida la storica associazione che conta quasi un milione di iscritti e che afferma in un comunicato che la manifestazione convocata da Michele Serra «rischia di trasformare un giusto sentimento in un sostegno incondizionato alle politiche di guerra che l’attuale Commissione d’intesa con gli stati membri sta portando avanti». Perché avete preso questa decisione?Pensiamo che soltanto restando fu...
Europa di pace per tutti i popoli
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Europa di pace per tutti i popoli

Oggi, di quale Europa stiamo parlando? Europa di pace o Europa di guerra? Europa armata, o Europa disarmata? Europa che investe in armi tagliando il welfare? O Europa che investe in cooperazione tagliando le spese militari? Ci opponiamo alla scellerata decisione di sospendere le regole di bilancio per le spese della difesa armata, facendoci entrare in una economia di guerra.Siamo con gli ucraini. D’accordo, ma come? Dicendogli “vi diamo le armi e combattete” o facendo diplomazia per salvare il salvabile? Da sempre ripetiamo che non esiste soluzione militare del conflitto: la guerra non la vince nessuno. La scelta armata fatta per difendere l’Ucraina dall’invasione russa, ha portato da 3 anni ad uno stallo evidente, una guerra di logoramento costata da entrambe le parti de...
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