
Il camper attraverserà tutta l‘Italia, facendo tappa ogni giorno in un territorio diverso fino all’apertura delle urne l’8 giugno. L’iniziativa di Arci, Cgil, CoNNGI, Dalla Parte Giusta della Storia, Idem Network e Italiani senza Cittadinanza, per spiegare le ragioni dei cinque sì.
La Carovana per la Cittadinanza “attraverserà l’Italia – scrivono gli organizzatori in una nota – per raccontare a tutto il Paese, dai piccoli centri alle grandi città, che votare cinque sì ai referendum è un atto rivoluzionario, l’inizio di un cambiamento che possiamo attivare direttamente senza alcuna delega e che migliorerà la vita di milioni di persone, di milioni di lavoratrici e lavoratori”.
Primo obiettivo, la partecipazione
Il quorum è il primo obiettivo da raggiungere, e forse il più impegnativo: “Garantire, in una fase di forte astensionismo, la possibilità a milioni di persone di esercitare il proprio diritto di voto è anche questo un atto rivoluzionario – si legge nel comunicato – il miglior modo per difendere la nostra democrazia e la nostra Costituzione, nell’ottantesimo anniversario della liberazione dal nazifascismo”.
Tutti i temi del cambiamento
La grande sfida e la grande responsabilità dei soggetti promotori è quella di tenere insieme lavoro, sicurezza, dignità, cittadinanza, democrazia. “Nel nostro Paese da più di venti anni c’è una legge sulla cittadinanza che produce effetti negativi su centinaia di migliaia di persone che lavorano in Italia, che qui nascono, frequentano scuole e università e che sono costrette ad attendere dieci anni – ma spesso anche molto di più – per ottenere il diritto di vivere liberamente. Il referendum vuole ridurre questo periodo a cinque anni, permettendo così anche la trasmissione automatica della cittadinanza ai figli e alle figlie minorenni”. Il viaggio della Carovana per la Cittadinanza coinvolgerà cittadine e cittadini, amministratori locali, artisti, sportivi e chiunque voglia partecipare e far sentire la propria voce. La voce di chi ogni giorno sperimenta sulla propria pelle le discriminazioni e gli effetti di un sistema economico e sociale che spinge ai margini sempre più persone, privandole di diritti fondamentali.
Tutte le tappe
“Nelle sue tappe – raccontano gli organizzatori – la Carovana per la Cittadinanza raggiungerà luoghi di lavoro, scuole, luoghi di cura e di cultura, per confrontarsi e ascoltare più persone possibili, coinvolgendo le comunità locali, il mondo dell’associazionismo diffuso e del lavoro. Un viaggio per dare voce e visibilità a storie, istanze, testimonianze per costruire un futuro più giusto per tutti”. Dopo Mantova il viaggio proseguirà ancora in Lombardia per poi spostarsi in Piemonte e Liguria.
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Cittadinanza: Le domande frequenti
