Il 30 aprile 1975, i vietcong e l’Esercito Popolare del Vietnam Nord, comandati dal glorioso generale Giap, entrarono a Saigon (attuale città Ho Chi Minh), la capitale del Vietnam del Sud, mettendo in fuga l’esercito USA e mettendo fine vittoriosamente alla guerra imperialista degli Stati Uniti.
La guerra “americana” provocò oltre 4 milioni di morti tra la popolazione vietnamita e distruzioni immense. Il Vietnam fu la guerra contemporanea in cui l’esercito USA utilizzò le più micidiali armi (batteriologiche, chimiche, etc) nel tentativo di vincere la resistenza popolare vietnamita. I governi di Washington non hanno mai pagato per la violazione dei diritti umani del popolo vietnamita e per le morti e distruzioni provocate.