di Andrea Puccio – Trinidad (Cuba)
L’ultima trovata dei provocatori, gettonati dagli USA, per gettare discredito sul governo e creare caos nella popolazione ha davvero del fantasioso.
Le reti sociali sono diventate il mezzo privilegiato per i dissidenti cubani, per diffondere notizie che hanno lo scopo di screditare il governo e tentare di creare fratture nella società.
L’ultima notizia diffusa da questi “manovali prezzolati” sulle reti social e denunciata da Francisco Duran Garcia, durante la quotidiana conferenza stampa in cui illustra l’andamento del corona virus sull’isola, ha preso di mira il vaccino che Cuba sta sviluppando per immunizzare la popolazione.
È stata messa in giro la notizia che il vaccino non sarà gratuito per tutti i cubani ma dovranno pagarlo i bambini e gli anziani. Hanno rafforzato la notizia affermando che sarà persino molto caro.
Evidentemente una bufala colossale perché il governo ha più volte ripetuto che le vaccinazioni saranno gratuite per tutti i cittadini e i residenti cubani e inoltre che ancora non è stata iniziata alcuna sperimentazione sui bambini e gli adolescenti.
Ma non importa, basta buttare il sasso nello stagno per tentare di generare malcontento nella popolazione che dovrebbe, a loro dire, insorgere contro il governo.
Non è poi la prima volta che il vaccino viene preso di mira da coloro che auspicano un cambio di governo sull’isola, ben finanziati dalle varie organizzazioni ed istituti che gli Stati Uniti hanno creato per elargire milioni di dollari a questi supposti “rivoluzionari democratici”.
Alcune settimane fa era uscita la falsa notizia che il governo stava vaccinando di nascosto i bambini nelle scuole al fine di valutarne gli effetti. Unica prova a sostegno di tale accusa un video in cui una donna affermava di aver sentito dire da una mamma che il figlio sarebbe stato vaccinato a scuola. Notizia che si è smentita da sola in quanto le scuole erano chiuse.
Inoltre era stata diffusa la notizia che il ritardo nella vaccinazione a Cuba dipendeva dal fatto che il vaccino non aveva alcuna efficacia ed il governo per non passare male di fronte alla popolazione stava ritardando di proposito la campagna vaccinale conscio della sua inefficacia.
Magari a questi improvvisati medici occorrerebbe far sapere che una lunga sperimentazione aumenta la sicurezza del vaccino.
Ma come fai a spiegare cose così complicate a questa gente?
A L’Avana invece un appartenente al gruppo di San Isidro che era in isolamento nella propria casa con la moglie e la figlia di tre anni, perché tutti contagiati dal virus, è uscito dalla propria abitazione senza mascherina per unirsi ai partecipanti ad una manifestazione che si stava svolgendo vicino alla sua casa. Il personaggio ha abbracciato i partecipanti e si è congratulato per la manifestazione. Un comportamento che definire irresponsabile è poco, a meno che non si voglia usare il virus per contagiare il maggior numero di persone possibili sperando che poi il sistema sanitario vada in crisi.
Questi sono solo alcuni fatti che dimostrano il grado di coscienza e di preparazione che questi soggetti hanno, che addirittura vorrebbero candidarsi alla guida di Cuba! C’è da stare tranquilli.