Fonte: http://www.cubadebate.cu/
“Per decenni c’è stato uno sforzo costante da parte degli Stati Uniti per espandere il proprio dominio militare ed egemonico, attraverso la continua espansione della NATO verso i paesi dell’Europa orientale”, ha scritto sul suo account Twitter.
“Difendiamo la pace in ogni circostanza e ci opponiamo inequivocabilmente all’uso della forza contro qualsiasi Stato. Come piccolo paese, lo capiamo meglio di chiunque altro. Assediati da più di 60 anni, abbiamo subito il terrorismo di stato, l’aggressione militare, un blocco brutale”.
Il presidente ha ricordato che Cuba è assolutamente chiara sul valore e sul principio delle norme internazionali, che servono da protezione contro l’unilateralismo, l’imperialismo, l’egemonismo ei tentativi di soggiogare i paesi in via di sviluppo.
“Sono principi e norme che abbiamo difeso con fermezza e coerenza in tutti gli scenari. Anche in quegli stessi scenari ci siamo opposti alla manipolazione politica, ai doppi standard, e abbiamo svelato la verità”, ha aggiunto.
Díaz-Canel Bermúdez ha ribadito che il conflitto avrebbe potuto essere evitato se le richieste di garanzia di sicurezza della Russia fossero state affrontate in modo serio e rispettoso. “Pensare che rimarrebbe indifeso di fronte all’accerchiamento militare offensivo della NATO è, a dir poco, irresponsabile. Hanno portato quel paese a una situazione estrema.
“Continuare a utilizzare le sanzioni economiche, commerciali e finanziarie come strumento di pressione contro qualsiasi Paese non risolve la crisi attuale, ma anzi aggiunge benzina sul fuoco e aggrava la situazione economica, già colpita da questi due difficili anni di pandemia”.
Il presidente cubano ha assicurato che Cuba continuerà a sostenere una soluzione diplomatica seria, costruttiva e realistica all’attuale crisi in Europa, attraverso mezzi pacifici che garantiscano la sicurezza e la sovranità di tutti.
“Avremo l’opportunità di approfondire questi temi così delicati e confidiamo che il popolo cubano continuerà a prestare attenzione ai fatti, nel difficile sforzo di distinguere la verità dalla manipolazione, tra tante informazioni che vengono diffuso”.
Cuba difende con fermezza e coerenza il Diritto Internazionale, la Carta delle Nazioni Unite e la Proclamazione dell’America Latina e dei Caraibi come Zona di Pace, firmata dai Capi di Stato e di Governo all’Avana nel 2014.
