Fonte: Rete Solidarietà Rivoluzione Bolivariana
“Quando noi persone umili, vinciamo le elezioni, ci accusano di essere dei dittatori, invece quando la destra vince le elezioni, noi rispettiamo sempre i risultati: questa non è democrazia” ha detto l’ex presidente socialista boliviano Morales in una intervista a Pagina12.
Prima hanno cominciato con la Guerra Fredda contro il comunismo, poi hanno inventato l’accusa che eravamo dei terroristi – per l’impero e per il capitalismo, i movimenti sociali e popolari sono terroristi – e nonostante ciò vari dirigenti sindacali socialisti hanno vinto le elezioni (Lula, Maduro, Evo Morales).
Poi hanno inventato la “lotta alla droga” per esportare militari e controllare territori.
Solo un esempio: la Colombia, ha nove o dieci basi militari statunitensi con il pretesto di combattere il terrorismo e il traffico di droga ma continua ad essere il primo paese produttore al mondo di cocaina.
Inoltre in Colombia il governo di destra non rispetta gli accordi di pace e vengono uccisi quotidianamente ex guerriglieri disarmati, leader politici, ambientalisti e sindacali contrari al governo.
L’impero (statunitense) non dorme anche se è in agonia e cercherà ovunque di combattere i governi popolari come stanno facendo ora con Cuba.
Parlano della libertà di Cuba ma non dell’abolizione del blocco economico che impongono a quell’isola da 60 anni.
Ho ascoltato le parole del presidente degli Stati Uniti Joe Biden, che ha chiesto a Cuba di ascoltare il suo popolo. Io allora domando, perché il presidente degli Stati Uniti non ascolta il mondo intero che gli chiede di togliere il blocco contro Cuba? Che morale hai per dire che la gente dovrebbe essere ascoltata?
Anni fa, dopo aver consolidato la CELAC, mi chiamò Fidel Castro, abbiamo parlato un’ora e mi ha detto: “Evo, è il sogno di tanti anni”. Fidel Considerava la CELAC come una nuova Organizzazione degli Stati Americani ma senza l’ingerenza degli Stati Uniti. Così come l’Europa ha l’Unione Europea, perché l’America Latina non ha un’Unione Sudamericana o un’Unione Latinoamericana per non dipendere dai paesi industrializzati del Nord, Europa, Asia?
Il colpo di Stato contro di me e contro il popolo boliviano è stato il colpo al litio, perché avevamo deciso di industrializzare e nazionalizzare i guadagni del nostro litio per favorire il popolo.
I paesi industrializzati vogliono che gli garantiamo le materie prime ma non vogliono che siamo noi a trarre valore aggiunto dalle nostre risorse naturali. Sono convinto che l’anno prossimo UNASUR e CELAC si riprenderanno. Gli Stati Uniti hanno formato il Gruppo di Lima solo per abbattere Maduro e la Rivoluzione Bolivariana in Venezuela. Adesso che abbiamo vinto a Lima (con Perdo Castillo), che fine farà il cosiddetto Gruppo di Lima?
Questo dimostra che è in corso una ribellione democratica contro le politiche dell’impero.”