Fonte: https://www.cubainformacion.tv/portada
Noi, uomini e donne del continente americano, portavoce dei movimenti nazionali di amicizia e solidarietà con il popolo fraterno di Cuba, nonché milioni di difensori della vita, della pace, dei diritti umani e delle cause più nobili dell’umanità, fraternamente salutiamo il popolo americano, ribadendo che il diritto dei popoli del mondo alla gestione sovrana delle proprie risorse, richiede il più rigoroso rispetto delle relazioni internazionali stabilite per la pacifica convivenza e il benessere dell’umanità.
Chiediamo l’immediata cessazione nel 2021 del blocco genocida del governo degli Stati Uniti contro il popolo cubano da oltre 60 anni.
L’accentuata interdipendenza tra i popoli in un mondo globalizzato, richiede la fine delle aggressioni unilaterali, da parte di paesi economicamente e militarmente più potenti, contro altri popoli per sottometterli – con blocchi, sanzioni e misure coercitive, guerre di quarta generazione, campagne mediatiche – per cercare di costringerli a cedere, la loro sovranità e le loro risorse strategiche, al controllo di grandi società transnazionali; eredità genocida del passato selvaggio degli imperi, delle metropoli coloniali, feudali e proprietarie di schiavi. …
… Oggi, in mezzo alla devastazione causata dalla pandemia del Covid-19, è imperativa la fine della guerra economica, finanziaria e commerciale contro il popolo fraterno di Cuba. …
…L’eroe nazionale di Cuba, José Martí, uno dei pensatori più brillanti nella storia dell’umanità, espresso nel XIX secolo, durante la guerra di Cuba contro il colonialismo spagnolo, scrisse: “Chi insorge oggi con Cuba, insorge per sempre”.
Durante quest’anno, il lavoro professionale ed efficace delle Brigate mediche cubane Henry Reeve ha portato amore, speranza e salute a più di 40 paesi in tutti i continenti, salvando centinaia di vite e avviando campagne preventive di successo. …
… A livello internazionale, per 27 anni, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite (ONU), circa il 97% dei paesi, compresi quelli tradizionalmente alleati alla Casa Bianca, ha votato in massa per la fine di questa guerra ingiusta e disumana, vera vergogna per l’umanità.
Anno dopo anno, per quasi tre decenni (1992-2020), le successive risoluzioni delle Nazioni Unite fino ad ora non sono state rispettate e/o soddisfatte dagli Stati Uniti…
… Nella prima settimana di febbraio 2021, il senatore Ronald Wyden (D-Ore.), Insieme ai suoi colleghi Patrick Leahy (D-Vt), Richard Durbin (D-Ill) e Jeff Merkley (D-Ore.), Hanno proposto al Senato degli Stati Uniti , il Trade Act tra gli Stati Uniti e Cuba 2021, che rileva che “il Congresso ha l’obbligo morale ed economico nei confronti del popolo americano di migliorare le relazioni tra gli Stati Uniti e Cuba “; a Bruxelles, l’Alto Rappresentante per la politica estera dell’Unione europea, Joseph Borrell, ha sollecitato il presidente degli Stati Uniti, Joseph Biden, a “eliminare il blocco economico e commerciale contro Cuba”.
L’Assemblea dell’Unione Africana composta dai Capi di Stato e di Governo dei 55 Paesi in data 02/07/2021, ha votato all’unanimità, come ha fatto negli ultimi 12 anni, la Risoluzione per l’immediata fine del Blocco, esprimendo la propria Solidarietà e sollecitudine al popolo cubano, vittima di questa pratica criminale nel XXI secolo.
Pertanto, il Movimento Continentale di Solidarietà con Cuba dell’America Latina e dei Caraibi chiede al governo degli Stati Uniti di annullare le leggi Torricelli e Helms Burton; rimuovere immediatamente Cuba dalla lista dei paesi che sponsorizzano il terrorismo, e dalla “Legge Commerciale con il Nemico”, che è rinnovabile ogni anno per fornire un sostegno continuo al blocco genocida. Chiediamo l’eliminazione di tutte le leggi e decreti che sostengono il blocco di Cuba, al fine di ristabilire relazioni politiche e commerciali legittime senza alcuna pressione o interferenza, basate sul rispetto reciproco e sulle leggi internazionali per la pacifica convivenza dei popoli.
Allo stesso modo, il Movimento Continentale di Solidarietà con Cuba dell’America Latina e dei Caraibi, chiede a Lei, Presidente Biden, di rispondere al Governo di Cuba, riguardo agli autori materiali e intellettuali dell’aggressione terroristica commessa contro la sede dell’ambasciata a Washington DC, in Maggio 2020.
Ribadiamo infine, Signor Presidente, il nostro totale appoggio alla restituzione del territorio abusivamente occupato dalla Base Navale di Guantanamo, da oltre un secolo.
È nelle sue mani, signor presidente Biden, porre fine a questo crudele blocco di 60 anni, che piange la storia dell’umanità.
MAI PIÙ!
È IL TEMPO DEI POPOLI!!!
VIVA LA SOLIDARIETÀ TRA I POPOLI!!!
Rispettosamente,
Movimento di Solidarietà Continentale Latinoamericano e Caraibico con Cuba MCLACSC, Coordinamento Rosario, Argentina, e Movimenti di Solidarietà con Cuba in America Latina e Caraibi.