Di Andrea Puccio – da Trinidad (Cuba)
Un manipolo di cubani residenti sull’isola, finanziati dagli Stati Uniti attraverso varie agenzie ed organizzazioni alle dipendenze dirette dell’amministrazione statunitense, che si definiscono contrari all’attuale sistema di governo cubano organizzano iniziative che hanno lo scopo di attirare l’attenzione dei media internazionali sulla situazione di crisi economica che l’isola sta passando. Crisi che va ricondotta al sessantennale blocco economico, commerciale e finanziario che proprio gli Stati Uniti applicano contro Cuba.
Questi personaggi cercano di far passare l’idea che le responsabilità della crisi vadano ricercate nell’incapacità del governo ad amministrare e non alle conseguenze che invece il blocco crea allo sviluppo del paese. L’ultima iniziativa per attirare l’attenzione è stata denunciata venerdì 2 aprile, dal telegiornale della sera della televisione cubana.
Il 4 aprile, per il sessantennale della fondazione dell’Organizzazione dei Pionieri José Martí, che riunisce tutti i bambini e giovani fino all’età di 15 anni, doveva svolgersi una iniziativa promossa da Manuel Otero Alcántara, dove ai bambini invitati del quartiere San Isidro sarebbero state rappresentate opere, da lui realizzate, raffiguranti dolci e leccornie varie e spiegare che a Cuba tutte queste golosità non ci sono, perché il governo non le acquista per evidente mala gestione. Poi miracolosamente sarebbero apparse caramelle e dolcetti vari che lui con gioia avrebbe distribuito ai presenti.
La domanda che il giornalista si pone è da dove sono arrivati i soldi necessari per mettere in scena questa azione? Luis Manuel Otero Alcántara ha dichiarato di non ricevere ordini o alcuna sovvenzione dall’estero per le sue azioni, ma magicamente appare un contratto stipulato dallo stesso Luis Manuel Otero Alcántara e l’Istituto Nazionale Democratico, una organizzazione dedita a finanziare la sovversione a Cuba, con denaro proveniente dalle casse pubbliche statunitensi dagli anni ’90. Nel contratto si legge che il beneficiario, Luis Manuel Otero Alcántara, riceve uno stipendio mensile di 1000 dollari dal 2 gennaio 2021 al 4 gennaio 2022 per le sue attività sull’isola.
Durante il servizio giornalistico della televisione cubana sono stati anche mostrati quali sono i rapporti tra il mercenario Otero Alcántara e Carla Josefina Velázquez, direttrice del Programma di partecipazione dei cittadini del suddetto Istituto, attraverso un audio in cui gli dà istruzioni e afferma senza peli sulla lingua che “Ti dirigo”.
Inoltre è utile ricordare che, secondo quanto affermato dal giornalista nel servizio, al vertice di tale organizzazione ci sia Madeleine Albright, che è stata Segretaria di Stato durante il secondo mandato di Bill Clinton, un periodo di intensa attività contro Cuba, come riportato da Prensa Latina.
Al tempo della guerra in Iraq un giornalista chiese a Madeleine Albright se era stato opportuno bombardare così pesantemente il paese arabo dato che le bombe avevano causato migliaia di morti tra i bambini, la Segretaria di Stato rispose tranquillamente che “ne era valsa la pena”.
Insomma ancora una volta i sovversivi cubani dimostrano di essere più interessati ai soldi che agli ideali di cambiamento da apportare al sistema economico cubano.
Fare il controrivoluzionario a Cuba rende bene: soldi sicuri e visibilità certa, anche quando decidi di coinvolgere bambini innocenti nelle tue rivendicazioni.
Bambini che soffrono le cause di un blocco che è portato avanti da coloro che ti pagano lo stipendio.
Vergogna, ma questi personaggi non hanno alcuna morale.