di Freddy Pérez Cabrera | internet@granma.cu
Il posizionamento di pacemaker e di altri dispositivi come defibrillatori cardioverter automatici e risincronizzatori, è difficile, vista la necessità di acquistarli e trasferirli da mercati lontani in Asia ed Europa, quando l’ideale sarebbe poterli ottenere negli Stati Uniti stati.
L’impossibilità per le persone con malattie cardiovascolari di accedere alle cure più avanzate è una delle conseguenze del blocco economico, commerciale e finanziario imposto dagli Stati Uniti al Paese caraibico, nonostante le garanzie e gli sforzi compiuti dal Ministero della Salute Pubblica affinché chiunque ne abbia bisogno riceve adeguate cure mediche.
“Rinunciare ai suddetti dispositivi implica non avere i mezzi più avanzati per affrontare malattie come insufficienza cardiaca, disturbi del ritmo e aritmie ventricolari, che possono portare alla morte del paziente” ha detto il dottor Ángel Esteban Miranda Fragoso, vicedirettore clinico dell’Ospedale universitario Manuel Ascunce Domenech Cuban News Agency, di Camagüey.