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Da Albert Einstein a Carlo Rovelli: la razionalità dei mezzi di pace contro l’irrazionalità degli strumenti di guerra
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Da Albert Einstein a Carlo Rovelli: la razionalità dei mezzi di pace contro l’irrazionalità degli strumenti di guerra

Il fuoco di fila mediatico partito quasi all’unisono, non contro il bellicismo del governo e del suo ministro della “difesa”, ma contro il fisico Carlo Rovelli che lo ha disvelato dal palco romano del Primo Maggio, con l’invito ad occuparsi di scienza anziché di politica, oltre ad essere espressione di cattiva coscienza, disconosce l’impegno storico di intellettuali e scienziati contro la guerra. Ossia per l’affermazione della razionalità, anziché del pensiero magico, anche nel campo della risoluzione dei conflitti. Lo stesso Carlo Rovelli, nel dicembre del 2021, prima dell’internalizzazione della guerra in Ucraina con l’invasione dell’esercito russo, aveva coordinato la campagna per il Dividendo di pace che ha messo insieme più di cinquanta tra premi Nobel e preside...
1° MAGGIO A CUBA: LETTERA APERTA AL DIRETTORE DE “il Fatto Quotidiano”
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1° MAGGIO A CUBA: LETTERA APERTA AL DIRETTORE DE “il Fatto Quotidiano”

Gentile Direttore, fa sorridere, ma di un riso amaro, l’articolo comparso nel vostro quotidiano il 28 Aprile scorso dal titolo Cuba ammaina pure la festa del 1°Maggio: “Niente benzina”. Poche righe in una spalla nelle vostre pagine interne, con un tono capzioso che indica un’opinione, prima di un fatto. #Cuba è in difficoltà in questa ripresa post pandemica, dovuta ad un blocco economico illegale, e non ha certo bisogno della bile di una giornalista che sputacchia qua e là qualche sentenza. Al contrario tutti noi, avremmo bisogno di un approfondimento sulla situazione nell’isola di #Fidel, magari di una inchiesta che (in Ucraina, come a Cuba, come in Vaticano) citi e riporti le fonti, confronti le opinioni, apra al dubbio e alla ricerca di una situazione il più vicina possibi...
Ucraina, i cinque percorsi per la pace: 4 mila chilometri e 200 tappe
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Ucraina, i cinque percorsi per la pace: 4 mila chilometri e 200 tappe

Quasi quattromila chilometri su e giù per l’Italia hanno adesso un tracciato, una forma e precise tappe intermedie. Da qui al 7 maggio, la Staffetta della pace lanciata da Michele Santoro – e che ha raccolto migliaia di adesioni – definirà gli ultimi dettagli, ma il senso del progetto è già chiarissimo: “Vogliamo non solo far arrivare a più persone possibili un messaggio di pace – racconta Luca Gianotti della Compagnia dei Cammini, uno dei promotori dell’evento – ma anche creare momenti di aggregazione tra chi partecipa”. Gli organizzatori, con la staffetta hanno promosso un appello contro l’invio di armi italiane a Kiev e a favore di un’iniziativa diplomatica e hanno pensato a cinque percorsi collegati tra loro in un “viaggio” previsto, appunto, per il 7 maggio che include circa 2...
“Un grande 25 Aprile per la democrazia e la Costituzione”
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“Un grande 25 Aprile per la democrazia e la Costituzione”

L’appello del Forum delle associazioni antifasciste e della Resistenza al tempo del governo Meloni. Il 25 Aprile è la data del calendario civile in cui tutti i cittadini e le cittadine ricordano la Liberazione, e quindi, la Resistenza che ha cambiato la storia d’Italia con la sconfitta del nazifascismo. Con la Costituzione repubblicana e antifascista si sancì la conquista della democrazia e di libere Istituzioni. Il 25 Aprile, che pose fine alla tragedia della guerra, fu preceduto da un ventennio di lotte antifasciste, durante il quale decine di migliaia di italiani furono perseguitati, arrestati, confinati, deportati e uccisi perché contrari al regime di Mussolini. Ogni anno celebriamo questo giorno e rinnoviamo l’impegno in difesa di quei valori. Quest’anno lanciamo un a...
BASTA ARMI!!! Da oggi si firma il referendum contro l’escalation in Ucraina. INTERVISTA A MONI OVADIA: “Adesso la maggioranza pacifista degli italiani finalmente può dire la sua”.
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BASTA ARMI!!! Da oggi si firma il referendum contro l’escalation in Ucraina. INTERVISTA A MONI OVADIA: “Adesso la maggioranza pacifista degli italiani finalmente può dire la sua”.

Moni Ovadia è tra i promotori dei referendum contro l’invio di armi in Ucraina, la cui raccolta firme inizia oggi. Ci crede davvero, pensa che possano essere uno strumento efficace? In assoluto penso che il referendum sia uno strumento utile ed efficace. Lo dimostra anche la Francia: guardi quanta paura ha avuto Macron di un referendum sulla sua legge; sapeva che lo avrebbe perso. Io credo che la maggior parte degli italiani vivano con angoscia questa guerra e siano profondamente contrari all’invio di armi. Non so se il referendum sia lo strumento principale o il più appropriato per dire di no, ma è importante che si raccolgano le firme e la gente abbia l’opportunità di votare e dire ai politici che non si sente rappresentata dalle loro scelte sul conflitto. Poi, sa, quelli fanno c...
IL MONDO NE HA ABBASTANZA DELL’INGERENZA STATUNITENSE
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IL MONDO NE HA ABBASTANZA DELL’INGERENZA STATUNITENSE

Un decennio fa, nessuno avrebbe potuto immaginare che molti Paesi del mondo avrebbero potuto affrontare gli Stati Uniti per le loro interferenze negli affari interni degli altri, ma oggi la situazione è cambiata. Non sono più solo Cuba, Venezuela, Nicaragua, Iran, Russia, Cina e Corea del Nord a non accettare le azioni arroganti del decadente regime yankee, come dimostra l'atteggiamento sovrano di alti funzionari di Paesi come la Turchia, l'India e lo Zambia, che negli ultimi sette giorni di aprile 2023 hanno respinto le dichiarazioni dei rappresentanti degli Stati Uniti, che esprimevano la loro consueta arroganza dittatoriale nei confronti della situazione interna di governi indipendenti. La posizione assunta dal presidente turco Recep Tayyip Erdogan il 2 aprile dimostra il cam...
Non ci sono alternative alla guerra: un dogma da mettere in discussione
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Non ci sono alternative alla guerra: un dogma da mettere in discussione

E’ verosimilmente doloroso per tutti constatare quanto nel corso degli anni i nostri modi di pensare si siano allontanati non solo tra di loro, ma anche da quanto davamo per scontato, forse avventatamente, in un periodo di intenso coinvolgimento collettivo, non solo politico, ma anche personale ed esistenziale. Certo, dopo il dissolvimento di quella stagione, ciascuno ha preso la sua strada; strade differenti e spesso divergenti, contrassegnate per anni da figure e personaggi inconsistenti e spesso ridicoli, incapaci di creare incomprensioni reciproche radicali. Anche perché poi di fatto il loro operare non divergeva granché. Ma ora che di mezzo c’è il massacro dei migranti, la guerra mondiale alle porte e l’imminente distruzione della vita umana sulla terra, ritrovare quell’afflato c...
EVENTI ORGANIZZATI NEL QUADRO DELLE INIZIATIVE DI SOLIDARIETA’ PER CUBA: 16 aprile a Torino e 25 aprile a Firenze
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EVENTI ORGANIZZATI NEL QUADRO DELLE INIZIATIVE DI SOLIDARIETA’ PER CUBA: 16 aprile a Torino e 25 aprile a Firenze

Il 25 aprile in piazza Santo Spirito a Firenze grande concerto dei Malasuerte per sostenere Cuba e il progetto per donare 7 ambulanze realizzato dall'associazione Filorosso Onlus e da Aicec - servizio. Grazie a Cuba Mambi, al Coordinamento di Solidarietà con Cuba e con il patrocinio dell'Embajada de Cuba en Italia - Ambasciata di Cuba in Italia. Non mancate!!!
USA: alcuni senatori progressisti hanno presentato una legge contro le restrizioni economiche verso Cuba
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USA: alcuni senatori progressisti hanno presentato una legge contro le restrizioni economiche verso Cuba

Le senatrici democratiche Amy Klobuchar e Elizabeth Warren Vari senatori statunitensi hanno proposto un disegno di legge che deroghi le restrizione che proibiscono le transazioni e il commercio tra imprese statunitensi e cubane.La senatrice Amy Klobuchar, con Jerry Moran, Chris Murphy, Roger Marshall e Elizabeth Warren, ha presentato l’iniziativa, con il fine di creare «nuove opportunità economiche, incentivare le esportazioni e permettere ai cubani un maggior accesso ai prodotti statunitensi».La senatrice Amy klobuchar a detto: «Ho fatto pressioni per molto tempo per riformare la nostra relazione con Cuba, che per decenni è stata definita da conflitti del passato, invece di mirare al futuro».Poi ha assicurato che «ponendo fine al blocco commerciale con Cuba una volta per tutte, la nos...
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