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La festa della Repubblica che ripudia la guerra
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La festa della Repubblica che ripudia la guerra

Per il 76° anniversario del referendum che ha decretato la forma istituzionale dello Stato, viene riproposta la parata militare, una tradizione discussa e discutibile soprattutto dopo tre mesi di guerra in Ucraina. Rete della Pace: “Una mancanza di sensibilità, che sostiene la spirale dell'escalation” Che la nascita della Repubblica in Italia si festeggi con una parata militare è un’usanza discussa e discutibile, da sempre al centro di polemiche e critiche. Ma che dopo quasi tre mesi di massacri e distruzioni in Ucraina, per riaffermare la difesa dei valori costituzionali si debba perpetuare la tradizione della sfilata di carri amati, missili e uomini in divisa ai Fori imperiali a Roma, appare quantomeno fuori luogo. “È una mancanza da parte delle nostre istituzioni di sensibilità ...
“Un’altra difesa è possibile” chiede un’audizione alla Commissione Difesa: servono strumenti nonviolenti
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“Un’altra difesa è possibile” chiede un’audizione alla Commissione Difesa: servono strumenti nonviolenti

In occasione del 2 giugno, Festa della Repubblica, la Campagna “Un’altra difesa è possibile” promossa da cinque Reti della società civile italiana (Rete Italiana Pace e Disarmo, Tavolo interventi civili di pace, Conferenza nazionale degli Enti di Servizio Civile, Forum Nazionale Servizio Civile, Campagna Sbilanciamoci!) ha chiesto al Presidente della Commissione Difesa della Camera, on. Gianluca Rizzo, una audizione per illustrare i termini e i contenuti della Proposta di Legge “Istituzioni e modalità di finanziamento del Dipartimento per la Difesa civile, non armata e nonviolenta”, al fine di avviare al più presto una discussione parlamentare su questo tema. L’obiettivo della nostra Campagna (già attiva da otto anni) è il riconoscimento e sostegn...
Il governo del Messico chiederà l’aiuto a 500 medici cubani…
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Il governo del Messico chiederà l’aiuto a 500 medici cubani…

Il governo del Messico chiederà l'aiuto a 500 medici cubani "perché il Paese non ha abbastanza professionisti a causa del fatto che il sistema di corruzione ha smesso da tempo di investire in salute e istruzione", ha ricordato il presidente López Obrador. Durante la conferenza stampa mattutina di lunedì 16 maggio, il presidente ha criticato la posizione delle associazioni professionali e mediche "che si oppongono all'arrivo dei medici cubani ma che invece hanno permesso, negli anni del neoliberismo sfrenato, di chiudere le porte delle facoltà di medicina nelle università pubbliche a migliaia di aspiranti attraverso esami in cui se facevano 3 errori su 125 domande venivano esclusi. Alla carenza di medici nel Paese, stimata in 50.000 posti, si aggiungono molti operatori sanitari c...
Per un 25 aprile di Resistenza alla guerra. Contro il riarmo che potrebbe portare alla catastrofe!
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Per un 25 aprile di Resistenza alla guerra. Contro il riarmo che potrebbe portare alla catastrofe!

Il 25 aprile sarà dedicato alla memoria e all’impegno per la pace. L’associazione nazionale dei partigiani scenderà nelle piazze italiane non solo per celebrare la giornata della Liberazione ma con l’obiettivo di farne uno stimolo affinché si ritorni a una politica capace di ricomporre i conflitti. L’eco della guerra in Ucraina è forte nelle parole del presidente Gianfranco Pagliarulo, finito sotto attacco assieme all’Anpi per le posizioni espresse sul conflitto.  “Posizioni di semplice buon senso – ci dice – eppure, nelle ultime settimane, abbiamo subito una serie di attacchi di una violenza e di una volgarità stupefacenti. Ho scoperto, tanto per fare un esempio, di essere ‘putiniano’. Credo che sia un segno dei tempi e dell’imbarbarimento del dibattito pubblico. "Abbiamo com...
LA COERENZA DELLA MARCIA PERUGIA-ASSISI E LA RIDICOLA OTTUSITÀ DEI GUERRAFONDAI
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LA COERENZA DELLA MARCIA PERUGIA-ASSISI E LA RIDICOLA OTTUSITÀ DEI GUERRAFONDAI

Oggi 24 aprile si svolge la Marcia Perugia Assisi per la Pace. Credo sia la sessantunesima e naturalmente e giustamente chiede di cessare il fuoco e di fermare subito la guerra in Ucraina, di non alimentarla, di fare vere trattative e compromessi di pace. Il manifesto ufficiale della marcia ha suscitato lo sdegno dei guerrafondai di redazione in Repubblica e compagnia. Equidistanza! Hanno urlato di fronte all’immagine di una donna con un bambino sotto il tiro di pallottole di colore e fronti opposti. Evidentemente bisognava disegnare pallottole provenienti da una parte sola, secondo questi giornalisti militarizzati. La loro ridicola ottusità però ci ha permesso di cogliere la coerenza del manifesto della Marcia di oggi infatti. Infatti esso è esattamente lo stesso del 1999, q...
La guerra fa schifo. Il fascismo, pure!
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La guerra fa schifo. Il fascismo, pure!

Il nostro essere CONTRO TUTTI I FASCISMI rafforza il nostro messaggio di #PACE e ci ricorda il sacrificio di tutte le donne e gli uomini che hanno lottato contro il fascismo ed il nazismo per darci un futuro senza guerre, violenze e sopraffazioni. I Circoli e le Associazioni Arci per le celebrazioni del 25 Aprile offrono tantissime attività, momenti di incontro, riflessione e socialità, performance d'arte, musica, balli, inaugurazioni di nuovi spazi e servizi. PARTECIPA! Vai a tutti gli eventi dei Circoli ARCI per il 25 Aprile https://www.arcitorino.it/.../la-guerra-fa-schifo-il... #UkraineWar #pace #stopwar #givepeaceachance #arcinazionale #STOPTHEWARNOW #ArciTorino #UkraineRussianWar #resistenza #partigiani #25aprile #25aprile2022perlaPace #Anpi Arci nazionale ARCI P...
VOGLIAMO VIVERE NON VINCERE
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VOGLIAMO VIVERE NON VINCERE

di Giorgio Cremaschi Quando diciamo a uno dei tanti guerrafondai che imperversano nella politica e nei mass media che vuole la terza guerra mondiale, la risposta sdegnata è: non è vero questa è propaganda russa. Allora cerchiamo di prendere costoro sul serio e ragioniamo su che tipo di guerra intendano fare, loro ed il loro avversario russo. Il governo russo fin dall’inizio ha rifiutato la parola guerra per quella che ha definito operazione militare speciale. Le parole di Putin sono più o meno le stesse di Clinton e D’Alema, quando la NATO bombardò Belgrado per sostenere il Kosovo. Tuttavia la situazione oggi è assai diversa. Allora la NATO potè uccidere migliaia di civili nell’assoluta impunità, con la Russia passiva ed assente. Oggi la Russia si trova di fronte USA, NATO...
GUERRA: NON LA RACCONTANO GIUSTA. NON SI SCHERZA CON IL FUOCO NUCLEARE.
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GUERRA: NON LA RACCONTANO GIUSTA. NON SI SCHERZA CON IL FUOCO NUCLEARE.

di Mario Capanna Più che indignato, sono seriamente preoccupato per la miopia superficiale - scelta e perseguita - con cui capi di governo ottusi, giornalisti proni, commentatori arruolati non vedono (o fanno finta di non vedere) la sostanza vera dello spaventoso problema. In primo luogo: gli Stati Uniti si rifiutano di capire che il mondo unipolare (con loro egemoni sulla Terra dopo il crollo dell’URSS) è definitivamente tramontato, e che è iniziato il multilateralismo: realtà crescenti - la Cina, l’India, l’America Latina, in primis - non accettano più i loro ukase. Si comprende dunque la pervicacia con cui hanno esteso la NATO (e vogliono continuare inglobando Finlandia e Svezia) e armano da anni (non da ieri) l’Ucraina in funzione anti russa, ma con il chiaro intendimento...
IL GENERALE TRICARICO A La7: “LA PAROLA NEGOZIATO È SCOMPARSA PERCHE’ BIDEN NON VUOLE LA PACE”
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IL GENERALE TRICARICO A La7: “LA PAROLA NEGOZIATO È SCOMPARSA PERCHE’ BIDEN NON VUOLE LA PACE”

Il Generale Leonardo Tricarico “La parola ‘negoziato’ non è mai stata pronunciata né dal presidente degli Usa Biden, né dal segretario della Nato Stoltenberg, né dal segretario di Stato americano Blinken, né dal primo ministro britannico Johnson. Questo è molto grave, perché i primi tentativi per raggiungere un accordo sono avvenuti in modo molto improbabile. So quel che dico: Joe Biden non vuole la pace “. Sono le parole pronunciate a “Tagadà” (La7) dal generale Leonardo Tricarico, già capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare. E visto che tutto l’Occidente si accoda ai voleri dell’America, ecco che nessuno vuole realmente la pace. Questo accade ad essere sudditi degli Stati Uniti. Il video: https://www.facebook.com/nicola.morra.63/videos/960793301284421 ...
IN UCRAINA COMANDANO GLI STATI UNITI NON GLI UCRAINI
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IN UCRAINA COMANDANO GLI STATI UNITI NON GLI UCRAINI

Régis Le Sommier Régis Le Sommier, ex vicedirettore del Paris Match, ha raccontato la sua esperienza in Ucraina, al fianco di connazionali intenzionati ad arruolarsi nelle “brigate internazionali” su invito di Zelensky. “Sono rimasto sorpreso dal fatto che per entrare a far parte dei ranghi delle forze armate ucraine, si debba passare attraverso gli americani, sono loro che comandano. Siamo quasi stati arrestati”.  ”Un americano si è avvicinato”, continua Régis Le Sommier, “dicendo: ‘qui comando io, non gli ucraini’. Si trattava di un veterano della guerra in Iraq (…). Ci ha obbligati a consegnare le sim dei telefoni, dopo di che abbiamo dovuto firmare un contratto immpegnandoci a combattere fino alla fine della guerra. Lì comandano gli americani. Naturalmente, ufficiosament...
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