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Ucraina: inviando armi l’Europa ha scelto la via della guerra. Mobilitiamoci per obbligarla ad aprire il dialogo.
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Ucraina: inviando armi l’Europa ha scelto la via della guerra. Mobilitiamoci per obbligarla ad aprire il dialogo.

di Paolo Ferrero Ad Antalya, in Turchia, si è chiuso con un nulla di fatto il primo confronto ad alto livello tra il governo Russo e quello Ucraino dopo l’inizio della guerra. Occorre chiedersi senza infingimenti: questa mancanza di risultati è un bene o un male? E’ un bene o un male che le parole, il dialogo, la ricerca del compromesso qui ed ora non abbiano raggiunto un risultato e che la parola torni alle armi? Non è una domanda retorica perché la risposta a questa domanda ci parla della strada che dobbiamo intraprendere: dobbiamo favorire la prosecuzione della guerra nella speranza di “vincerla”, oppure dobbiamo perseguire la trattativa e la mediazione tra le parti? Fino ad ora l’Unione europea e i vari governi, a partire da quello italiano, hanno scartato l’ipotesi de...
La “difesa della Patria” e il “ripudio della guerra” sono doveri costituzionali. In Ucraina e in Russia oggi noi siamo dalla parte dei militari disertori, renitenti alla leva, obiettori di coscienza.
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La “difesa della Patria” e il “ripudio della guerra” sono doveri costituzionali. In Ucraina e in Russia oggi noi siamo dalla parte dei militari disertori, renitenti alla leva, obiettori di coscienza.

(Foto di Irene Montaruli) Fonte: https://www.pressenza.com/it/ di Mao Valpiana *La “difesa della Patria” e il “ripudio della guerra” sono doveri costituzionali.Doveri che valgono in Italia, in Ucraina, in Russia, e in tutto il mondo.La “difesa” è un punto decisivo nella pratica della nonviolenza attiva. Difesa della vita, difesa dei diritti, difesa della libertà, difesa dei più deboli, difesa dell’ambiente. La nonviolenza non è in antitesi con la difesa. La storia della nonviolenza moderna è storia di movimenti di difesa. Gandhi difendeva l’indipendenza dell’India; Martin Luther King difendeva i diritti dei neri; Nelson Mandela difendeva la libertà del Sudafrica; oggi i movimenti nonviolenti nel mondo agiscono in difesa della vita di chi fugge dalle guerre.Come difendersi e difender...
Presentati all’Autorità regolatoria italiana i risultati della vaccinazione pediatrica con Soberana 02 e Soberana Plus
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Presentati all’Autorità regolatoria italiana i risultati della vaccinazione pediatrica con Soberana 02 e Soberana Plus

Fonte: http://www.cubadebate.cu/ I rappresentanti del Finlay Institute of Vaccines (IFV), del Cuban Biotechnological and Pharmaceutical Industries Group (BioCubaFarma), hanno presentato questo mercoledì all'autorità di regolamentazione italiana i risultati della vaccinazione pediatrica con il Sovereign 02 e lo schema immunogeno Sovereign Plus. Nel suo account Twitter, l'Agenzia per gli scambi culturali ed economici con Cuba (Aicec, per il suo acronimo in italiano), riflette l'incontro in cui la delegazione cubana, guidata dal presidente dell'IFV, Dr. Vicente Vérez, ha presentato i risultati Giorgio Palù, presidente dell'Agenzia farmaceutica italiana (AIFA), e Nicola Magrini, direttore generale dell'ente regolatorio. "Risultati scientifici condivisi con la comunità scientifica...
PRESENTATO IL VACCINO CUBANO SOBERANA2
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PRESENTATO IL VACCINO CUBANO SOBERANA2

Dopo i risultati dello studio tra Instituto Finlay de Vacunas e ASL Città di Torino (ospedale Amedeo di Savoia), dove è stato dimostrata l'incidenza più che positiva del vaccino cubano sui 35 volontari vaccinati a novembre, le evidenze scientifiche di Soberana02 (come unico vaccino al mondo adatto all'uso pediatrico dai due anni) sono state presentate dall' Instituto Finlay de Vacunas all' AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco), la Camera dei deputati e il Ministero della Salute con la collaborazione ed il supporto fondamentale dell’Embajada de Cuba en Italia, Mirta Granda Averhoff. Il vaccino è stato presentato dal suo creatore: Dr. Verez Bencomo, direttore generale del Instituto Finlay de Vacunas, accompagnato dai collaboratori dell’Istituto, tra i quali Fabrizio Chiodo ricercat...
Díaz-Canel: “Difendiamo la pace in ogni circostanza e ci opponiamo inequivocabilmente all’uso della forza contro qualsiasi Stato”
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Díaz-Canel: “Difendiamo la pace in ogni circostanza e ci opponiamo inequivocabilmente all’uso della forza contro qualsiasi Stato”

Fonte: http://www.cubadebate.cu/ "Per decenni c'è stato uno sforzo costante da parte degli Stati Uniti per espandere il proprio dominio militare ed egemonico, attraverso la continua espansione della NATO verso i paesi dell'Europa orientale", ha scritto sul suo account Twitter. “Difendiamo la pace in ogni circostanza e ci opponiamo inequivocabilmente all'uso della forza contro qualsiasi Stato. Come piccolo paese, lo capiamo meglio di chiunque altro. Assediati da più di 60 anni, abbiamo subito il terrorismo di stato, l'aggressione militare, un blocco brutale”. Il presidente ha ricordato che Cuba è assolutamente chiara sul valore e sul principio delle norme internazionali, che servono da protezione contro l'unilateralismo, l'imperialismo, l'egemonismo ei tentativi di s...
Oggi a Roma insieme a Cgil, Anpi, ARCI, Emergency e a tantissime altre associazioni e movimenti per fermare la guerra di Putin e della NATO.
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Oggi a Roma insieme a Cgil, Anpi, ARCI, Emergency e a tantissime altre associazioni e movimenti per fermare la guerra di Putin e della NATO.

Fonte: https://www.pressenza.com/it/ Mentre il PD guida lo schieramento guerrafondaio, apprezziamo che la Cgil e l’ANPI abbiano assunto una posizione autonoma e critica nei confronti dell’invio delle armi deciso sciaguratamente da governo e Parlamento in violazione dell’articolo 11 della Costituzione. Quelle armi non servono per aiutare gli ucraini, come racconta la propaganda, ma per farne carne da macello nello scontro tra Putin e la NATO che va avanti da anni. Quelle armi vengono inviate per trasformare l’Ucraina in una nuova Siria e in un nuovo Afghanistan, come ha dichiarato Hillary Clinton mentre Blinken avverte che la guerra sarà lunga. Quanti civili innocenti e giovani soldati dovranno morire prima che si realizzi l’obiettivo dei forsennati che apertamente dichiarano che...
PARTECIPAZIONE e CONOSCENZA
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PARTECIPAZIONE e CONOSCENZA

https://youtu.be/W9p5kc3C-v4 SOBERANA - Storia di un vaccino libero raccontata dai suoi creatori Sabato 5 marzo alle ore 18, presso il circolo "La Poderosa" di Torino, in via Salerno 15/A:In collaborazione con: Ambasciata di Cuba in Italia, Centro Studi Italia Cuba, Collettivo Cuba Va, Associazione Nazionale di Amicizia Italia Cuba (Circolo di Torino), La Poderosa - Associazione di Promozione Sociale, Associazione Cuba Insieme Intervengono:- Mirta Granda AverhoffAmbasciatrice di Cuba in Italia- Fabrizio ChiodoScienziato ricercatore CNR- Vicente Verez BencomoDirettore Istituto Finlay- Dagmar García-RiveraDirettrice Ricerca Istituto Finlay- Luis HerreraBio CubaFarma- Michele CurtoPresidente AICEC 
CESSATE LA GUERRA!
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CESSATE LA GUERRA!

La Cgil, insieme alla Rete Italiana Pace e Disarmo e a tante altre associazioni, promuove la mobilitazione nazionale: “Europe for peace”. La manifestazione sarà conclusa dal segretario generale Maurizio Landini. Sabato 5 marzo tutti a Roma. Appuntamento alle ore 13.30 in piazza della Repubblica, poi in corteo fino a piazza San Giovanni. Cessate la guerra!
Smilitarizzare le menti per disarmare il conflitto. La prima cosa da fare contro la guerra in Ucraina
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Smilitarizzare le menti per disarmare il conflitto. La prima cosa da fare contro la guerra in Ucraina

di Pasquale Pugliese*** Fonte: https://www.pressenza.com/it/ Se per comprendere le ragioni di un conflitto è necessario allargare lo sguardo, nello spazio e nel tempo , a maggior ragione quando il conflitto si trasforma colpevolmente in guerra aperta è necessario sottrarsi alla logica perversa dello scontro amico/nemico e assumere un punto di vista più generale e complesso, per cercarne le possibili vie d’uscita. A questo scopo, condannare l’aggressione militare di Vladimir Putin all’Ucraina è necessario, ma non sufficiente. E se a farlo sono quelli che hanno condotto occupazioni militari ventennali in Afghanistan ed Iraq (per tacere delle altre), provocando immani catastrofi umanitarie, non è neanche credibile: sono parte del problema, non della so...
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