Prigionieri politici a Cuba: una storia basata su fatti non veri
La settimana scorsa ha visto un aumento esponenziale delle accuse da parte dei funzionari del governo degli Stati Uniti contro Cuba per la presunta detenzione di più di 600 prigionieri "politici" come risultato delle proteste dell'11 luglio.
Il sottosegretario di Stato per gli affari dell'emisfero occidentale Brian Nichols e il segretario di Stato Anthony Blinken sono stati i portavoce più attivi di questa campagna, in collaborazione con l'ambasciata americana all'Avana.
Qualcuno potrebbe pensare che questa è solo un'altra delle accuse ricorrenti da parte degli Stati Uniti, ma il Nord non dà segnali a vuoto e nasconde molti dettagli che non dovrebbero essere trascurati. È quindi necessario analizzare, prima di tutto, perché gli alti funzionari statunitensi sono così ansiosi di s...